Giornata Mondiale dell’Acqua: tu cosa fai per proteggerla?

Giornata Mondiale dell’Acqua: tu cosa fai per proteggerla?

Oggi è la Giornata Mondiale dell’Acqua e probabilmente due anni fa per me sarebbe passata inosservata, ma oggi no…rifletto, mi informo e nel mio piccolo cerco di difendere questo bene prezioso.

Come spesso accade nella vita di tutti i giorni facciamo scelte, prendiamo decisioni e portiamo avanti le nostre idee anche perché veniamo influenzati da conoscenti e amici che possono essere d’ispirazione. Questo è quello che è successo a me: ho cominciato a dare più importanza e considerazione a tutto ciò che la natura ci regala, e in questo caso all’Acqua, grazie all’incontro casuale con due videomaker e più nello specifico due magnifici documentaristi. Riccardo Sartori e Caterina Tarducci nel lavoro sono la “Puffin Media House”, una realtà giovane e innovativa che grazie ai documentari racconta storie che portano alla luce problemi sociali, ambientali o semplicemente puntano i riflettori su persone con una storia vera e unica da raccontare.

Proprio grazie ad uno dei loro documentari ho potuto approfondire un problema che vedevo molto distante da me. Il documentario in questione si intitola “50 Liters Life” e racconta una situazione drammatica ma purtroppo vera e presente anche oggi: l’emergenza idrica che ha colpito (e ancora colpisce) Cape Town. Un’emergenza dovuta a diversi fattori come il cambiamento climatico ma anche le pessime abitudini di noi essere umani. E mentre lì l’acqua è un bene per ricchi, noi siamo qui che ne abusiamo senza pensare: rubinetto aperto mentre ci laviamo i denti, lavatrici o lavastoviglie che fanno lavaggi anche quando sono quasi vuote, 20’ sotto la doccia e molto altro ancora.

In “50 Liters Life” è raccontato un problema che è sentito soprattutto a Cape Town, ma che potrebbe essere risolto o almeno migliorato se tutti nel proprio piccolo modificassero un minimo le proprie abitudini. Nel documentario si racconta la drammatica situazione di Cape Town, gli sforzi immensi della popolazione per avere ogni giorno un po’ di acqua per lavarsi o cucinare e si analizza anche nello specifico quanto consumiamo ogni giorno con il nostro stile di vita da “principi”.

Grazie a questo documentario ho riflettuto molto e posso dire che mi si è aperto un mondo, o meglio mi ha dato la spinta per portare avanti uno stile di vita più sostenibile e in armonia con la natura. Ultimo, ma non meno importante, con questo documentario posso dire di aver conosciuto due documentaristi eccezionali, ora due veri Amici con i quali poter condividere idee, passioni e punti di vista.

L’acqua in cucina: consigli per non sprecarla

Non posso dire di essere perfetta e di rispettare questo bene prezioso tutti i giorni, ma quando posso mi impegno e ne faccio il corretto uso, anche quando cucino.
Ovviamente in cucina si fa un uso spregiudicato di acqua, per sciacquare le stoviglie, lavare frutta e verdure, pulire, e spesso non ce ne accorgiamo ma durante queste azioni lasciamo scorrere l’acqua.
Ovviamente ci sono delle cose che non si possono evitare, come per esempio pulire la frutta e la verdura, ma possiamo fare qualche piccola azione per sprecarne il meno possibile:

  • Utilizzare la lavastoviglie solo quando è piena ed utilizzare il programma Eco (evitare lavaggi con la lavastoviglie mezza vuota).
  • Mettere a bagno in una bacinella frutta e verdura con aggiunta di bicarbonato: in questo modo si riducono i risciacqui e i prodotti sono puliti e ben disinfettati.
  • Utilizzare l’acqua di cottura delle verdure anche per altre preparazioni, come ad esempio una pasta. Spesso preparo la pasta con i broccoli e da sempre sbollento in acqua i broccoli prima di ripassarli in padella. Utilizzo poi la stessa acqua per cuocere la pasta ed evito quindi di buttarla, un modo per non sprecarla e un trucchetto per dare ancora più gusto alla pasta.

Sono solo piccole ispirazioni e spunti per proteggere l’Acqua e prendercene cura. Non cambieremo il mondo ma da qualche parte bisogna cominciare, perché non cominciare dalle nostre abitudini?

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